Con i primi studenti chiamati a sostenere la prova orale dell’esame di stato da mercoledì 16 giugno, è iniziata la Maturità 2021 per 540.000 studenti delle scuole superiori italiane.
Anche quest’anno l’esame di stato, tempo di passaggio e primo grande esame della vita dei giovani, sarà svolta con una maxi prova orale in sostituzione delle classiche prove scritte e colloquio finale.
Per quanto la pandemia abbia accelerato il percorso di cambiamento dell’esame di stato, già con il Decreto Legislativo n.62 del 2017 – uno degli otto decreti attuativi della L. 107/2015 conosciuta come “Buona Scuola” – era stata avviata la riforma della prova conclusiva delle scuole superiori, con l’obiettivo di semplificare le prove e dare maggior peso al curriculum scolastico degli alunni.
540mila studenti chiamati alla Maturità 2021 con la prova orale interdisciplinare
Il maxi orale, della durata di sessanta minuti, impegnerà gli studenti con una interrogazione strutturata in diverse fasi per accertare il profilo culturale, educativo e, ove previsto, professionale degli studenti, discutendo difronte le rispettive commissioni formate da un presidente esterno e sei membri del proprio consiglio di classe.
Il colloquio rafforzato inizierà per tutti con l’esposizione dell’elaborato creato sull’argomento che è stato assegnato ad ogni studente dal consiglio di classe nel corso dell’anno sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi frequentato, affiancato dalle altre discipline scolastiche ed esperienze e competenze trasversali nonché individuali dello studente.
Terminata questa prima fase, l’esame continuerà con la discussione interdisciplinare che inizia da un testo appartenente all’insegnamento di lingua e letteratura italiana con l’analisi di materiali predisposti dalla commissione per arrivare a trattare i nodi concettuali delle diverse discipline scolastiche.
Anche i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, i famosi PTCO ovvero il percorso ex alternanza scuola-lavoro, saranno oggetto della discussione come lo saranno le competenze e le conoscenze dell’educazione civica.
Ottime le percentuali di ammissione che sfiorano il 97% del totale degli studenti, considerando che quest’anno è tornato il pauroso scoglio dell’ammissione all’esame sospeso per l’anno scolastico precedente e, si spera, che siano altrettanto alti i dati delle promozioni.
Insomma, è l’ora di diventare (un po’ più) grandi ragazzi! E in bocca al lupo!
Francesca Tesoro