Con decreto legge n. 31/2021 pubblicato sulla G.U. n. 62 del 13 marzo, è stata approvata la nuova modalità per lo svolgimento dell’Esame di Avvocato 2021 che, per le necessarie misure urgenti, dipendenti anche dalla situazione epidemiologica, verrà svolto attraverso due prove orali in sostituzione delle storiche tre prove scritte e l’orale finale.
La ministra della Giustizia Marta Cartabia, firmando il provvedimento a poche ore dalla conversione del decreto legge, ha dichiarato che tale modifica ha rappresentato “un grande sforzo collettivo e un bellissimo esempio di unità nell’interesse dei nostri giovani” per i quali si è “voluto consentire a così tanti giovani di non rinviare oltre un appuntamento così importante ed atteso per la loro vita”.
A seguito dei vari rinvii e nonostante fossero state fissate le prove scritte per il mese di aprile 2021, la situazione ha imposto una modalità alternativa, comportando in via eccezionale e per il solo 2021 che l’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato venisse svolto attraverso un orale rafforzato.
Esame Avvocato 2021 due prove orali al posto degli scritti per la situazione epidemiologica
La prima prova, già in programma a partire dal 20 maggio 2021, vedrà i candidati impegnati in una prova da sessanta minuti dove i primi 30 saranno dedicati all’esame preliminare di un quesito di diritto civile, diritto penale o diritto amministrativo, con la possibilità per i partecipanti di consultare codici commentati con la giurisprudenza, leggi e decreti dello stato. I secondi 30 minuti saranno dedicati alla discussione orale, a conclusione della quale la commissione comunicherà l’esito della prova.
La seconda prova orale avrà una durata di massimo 60 minuti, da svolgersi almeno trenta giorni dopo la prima, sarà dedicata alla discussione degli istituti e procedure attinenti alle cinque materie scelte dal candidato tra diritto civile o penale, tra diritto processuale civile o diritto processuale penale, una a scelta tra i diritti costituzionale, amministrativo, tributario, commerciale, lavoro, dell’Unione Europea, internazionale privato ed ecclesiastico, senza dimenticare la materia non opzionale dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.
In bocca al lupo a tutti i candidati!
Francesca Tesoro