“Vita con Lloyd. I miei giorni insieme a un Maggiordomo Immaginario” di Simone Tempia

Un volume scorrevole e leggero, che dovremmo avere tutti nella nostra libreria per poterne assaporare, all’occorrenza, i suggerimenti e le intuizioni geniali.

Vita con Lloyd. I miei giorni insieme a un Maggiordomo Immaginario”edito dalla Rizzoli Lizard e scritto dalla mente più che geniale di Simone Tempia, in breve tempo è diventato un fenomeno mediatico. Prima via social, seguito da migliaia di persone che interagiscono con i profili come se potessero realmente trovare qualcuno dall’altro lato della connessione, che li possa ascoltare e, soprattutto, consigliare, poi riviste, interviste e incontri reali nelle librerie.

Gli scambi di battute contenuti in questo libro, sono entusiasmanti e molto veri, li si legge sognando nella propria testa la voce gentile e professionale di un maggiordomo, appunto, immaginario che ci segue nella nostra vita e ci indica le soluzioni migliori ai dubbi che ci potrebbero assalire in ogni momento.

Dalla Pagina Facebook di Vita con Lloyd

Per esempio, se una mattina vi doveste trovare sprovvisti della forza necessaria per affrontare la giornata, potreste tirare fuori il libro dallo scaffale e, leggendo l’aforisma che fa più al caso vostro, ritrovare le speranze di sopravvivere al vostro programma quotidiano nelle parole lungimiranti di Lloyd, maggiordomo infallibile. É lo stesso Lloyd a ricordarci che nella vita ci vuole stile, perchè in alternativa ci si agiterebbe inutilmente soccombendo ai nostri stessi impegni.

Lloyd, come scrive lo stesso Simone Tempia nelle prime pagine di questo libro, è entrato nella sua vita per rimettere in ordine le idee che aveva in testa e farlo ritrovare nei momenti di smarrimento, soprattutto davanti i problemi, definiti come messaggeri molto convincenti del nostro destino.

Le conversazioni dell’autore con questo maggiordomo immaginario sono raccolte in uno stile molto semplice e logico, in base al momento della giornata in cui potrebbero tornare utili e diventano un simpatico strumento per sopravvivere agli attacchi del destino quando pensiamo di essere e sentirci più soli.

“Sono giorni che evita le emozioni, sir”
“È che mi sento fragile, Lloyd. Ho paura di andare in pezzi se mi lascio toccare dagli eventi”
“Sir, la fragilità non dipende mai da ciò che accade fuori, ma dal vuoto che c’è dentro”
“Dici che non mi devo preoccupare di queste crepe sull’anima, Lloyd?”
“Le crepe, sir, non sono che innocue rughe per chi ha una vita piena”
“Pensiero solido, Lloyd”
“Mai quanto lo spirito dei forti, sir”


Dalla Pagina Facebook di Vita con Lloyd

Simone Tempia, giovane autore che nella sua adolescenza aveva già deciso di fare lo scrittore, pensa che“la felicità sia qualcosa che si muove e anche parecchio velocemente” ed questo è il motivo per cui è riuscito a convincere il suo caro Lloyd ad aiutarlo in questa ricerca, ogni giorno, come un fedele accompagnatore, dal mattino alla notte. E così, tra una ricerca ed un’altra si parla dei sentimenti che dovrebbero essere praticati con regolarità, della giornata che va verso il tramonto conducendoci nei nostri pensieri più reconditi e “fastidiosi” tanto da farci venire le vertigini facendoci sentire inesorabilmente abbandonati a noi stessi e senza punti di riferimento, dell’alpinismo emotivo che ci conduce dall’eccitazione per la vetta alla preoccupazione della discesa inesorabile, ai “Pensieri a lume di candela” che spesso coincidono con le difficoltà di riuscire ad affrontare qualcosa di particolarmente pesante, alle paure della notte. Tutte cose normali per noi umani e tutto molto più accomodante da affrontare con il maggiordomo Lloyd che ti segue come un’ombra protettiva e consigliera, sempre pronto a far vedere le cose da un’altra prospettiva, quella vincente.

Personalmente vi suggerisco di non riporlo in altro posto se non sul comodino o il tavolo che vi sta più comodo, perchè una volta che comincerete a cercare Lloyd e le sue soluzioni, le troverete sempre a portata di mano. Parola di chi lo ha fatto.

“Lloyd, perché le persone hanno paura di voltare pagina nella vita?”
“Perché hanno il timore di quello che potrebbero trovare dopo, sir”
“C’è un modo di superarlo, Lloyd?”
“Credo, sir, che voltare pagina sia una preoccupazione per chi legge, ma una necessità per chi scrive”
“Fai controllare le scorte di penne, Lloyd”
“Immediatamente e con piacere, sir”

Dalla pagina Facebook di Vita con Lloyd

E non me ne voglia Simone Tempia se ho scelto di riproporre in questa recensione gli aforismi che sono diventati i capisaldi delle mie giornate che iniziano solo dopo un veloce incontro con Lloyd, il (anche un po’ mio) maggiordomo immaginario.

Buona Lettura!

Francesca Tesoro

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