A Sesto San Giovanni, nella periferia nord della città di Milano, sorge l’area della ex Falck una delle più vaste aree industriali dismesse d’Europa. Nel vecchio impianto siderurigico fermo dal 1995 e classificato come Sito di Interesse Nazionale (SIN), le officine meccaniche, i forni di fusione, le torri dell’acqua e tutte le strutture sono rimaste come scheletri scoperti che ora potranno risorgere.
Grazie al mastodontico piano di riqualificazione della zona, al progetto disegnato dallo studio Foster+Partenrs e al masterplan firmato Norman Foster, al nuovo assetto di Milanosesto che detiene la proprietà del sito, Prelios che si occupa del project management e il gigante immobiliare americano Hines che ha già coinvestito con la Cale Street 500 milioni di euro, si prevedono grandi cambiamenti.
Con un investimento totale di due miliardi di euro e un cantiere che in quindici anni stravolgerà interamente la zona, la bonifica e riqualificazione dell’ex Falck rappresenta la più grande mai realizzata non solo in Italia ma in Europa, anche per tutto l’indotto lavorativo che impegnerà più di tremila operai ed oltre quaranta società di architettura e progettazione.
La Milano del futuro e la conversione dell’area della ex Falck
Un nuovo parco di 45 ettari che caratterizzerà tutta l’area integrandosi con le strutture, un centro direzionale destinato al mondo bancario, la Città della Salute con la riunione dei poli del Neurologico Besta e l’Istituto dei Tumori, costruzioni residenziali, uno studentato per quasi duemila studenti, un viale ampio 27 metri ideato per passeggiate ed esercizi commerciali, spazi culturali e museali, la nuova stazione ferroviaria progettata da Renzo Piano, un hotel, una parte dell’ospedale San Raffaele e un triennio della sua università, 15 chilometri di piste ciclo-pedonali, diventeranno il nuovo volto futuristico della zona.
Pochi giorni fa si è aperto il primo cantiere che ha ufficialmente dato avvio alla riconversione dell’area con l’inizio dei lavori della stazione che con la sua nuova infrastruttura ricucirà Sesto San Giovanni e sarà consegnata alla cittadinanza nel giugno 2023, proseguendo poi con il nuovo svincolo della Tangenziale Nord.
La Milano del futuro parte da qui, come una fenice pronta a spiccare il volo dalle strutture dell’ex Falck.
Francesca Tesoro